“Psicoterapia” è una parola che deriva dal greco “psychè” (anima, soffio vitale) e “therapeia” (cura): in senso esteso “fare psicoterapia” significa quindi “prendersi cura dell’anima”.

Un percorso di psicoterapia richiede di porsi in una posizione di ascolto profondo e creativo, con una importante dose di impegno, di responsabiltà e di sensibiltà.

In alcuni momenti della vita può accadere di star male, di avere problemi che limitano la serenità mentale e sono fonte di stress, disagio e sofferenza, di sperimentare blocchi nella propria capacità di decidere, di essere tristi, disperati, depressi oppure euforici in maniera alterata, di avere poca stima di se stessi e di sottrarsi quindi a occasioni di miglioramento, di avere una vita relazionale scombussolata o difficili crisi familiari.

La psicoterapia, attraverso la relazione con lo specialista e il colloquio, aiuta a capire meglio cosa sta succedendo e a trovare un sollievo dalla propria sofferenza, aiuta a rimettere in ordine le emozioni, i pensieri, le sensazioni e/o i comportamenti.

La psicoterapia è un laboratorio dove la persona può essere libero di esplorare le proprie difficoltà e incertezze ma anche di sperimentare le proprie potenzialità. E' infatti possibile rivolgersi ad uno psicoterapeuta perché si desidera iniziare un percorso di autoconoscenza, di cambiamento e di crescita per migliorare la propria qualità di vita.

Il ruolo dello psicoterapeuta è quello di accompagnare e sostenere la persona, senza mai sostituire la decisione dell'altro, senza fornire soluzioni prefabbricate, perché ogni individuo è un universo unico.